Beh, il mio sogno proibito è sicuramente Ilaria!!
I personaggi sono tutti azzeccati. A me piace molto Silvano, che è un ruolo molto difficile da interpretare; poi ho conosciuto l'attore (che veniva nella mia stessa scuola di teatro), che è completamente diverso dal personaggio, infatti, un po' per il trucco, un po' per il ruolo, mi ricordo che impiegai un bel po' a riconoscerlo (c'era il nome nei titoli, ma non me lo ricordavo
).
Questi sono i miei commenti su alcuni personaggi che ho postato nel forum di "Camera Café".
PATTY
Il mondo sarebbe più buono se ci fossero più Patty D'Imporzano. Patty, al di là delle "contaminazioni" che può aver subìto dall'ambiente in cui si ritrova, è buona. Dopo averne subìte tante anche lei ha iniziato a diventare un po' più egoista e calcolatrice, ma comunque sempre in minima parte, quasi come se ne fosse costretta da un istinto di sopravvivenza. E' molto buffo sentirla parlare dei suoi vecchietti.
E' quella che simboleggia l'eterna perseguitata, persino dalle persone più impensabili: nell'episodio in cui crede che la mamma di Silvano voglia fare l'annuncio del loro matrimonio, dicendo che vuole che a sposarli sia il prete della sua parrocchia, fa riferimento ad una frase pronunciata dallo stesso prete nei suoi confronti, che dice "
Il buon Dio, per come ti ha fatta, ti ha messo a dura prova"; naturalmente lei, da ingenua, non capisce e crede che il prete si sia riferito alla sua sensibilità. Anche le dirigenti ed il direttore, che, a rigor di logica, dovrebbero essere quelli che la valutano da un punto di vista esclusivamente professionale, spesso non le risparmiano battute (molte volte pesanti) sulla sua bruttezza, battute che lei al momento incassa con tristezza, ma che poi, per abitudine, sembra farsi scivolare via perché ormai le sembrano anche non più originali. In un certo senso si può dire anche che parte della sua ingenuità derivi dalla sua bruttezza, in quanto, essendo brutta, è stata spesso emarginata, non riuscendo ad avere un normale confronto con altre persone. Il fatto di fare volontariato le permette, oltre a fare del bene, anche di non essere del tutto abbattuta poiché se anche lei può aiutare qualcuno significa che non è all'ultimo stadio.
ILARIA (come dicevo prima, il mio sogno proibito)
Della vita privata di Ilaria non si sa praticamente niente, eccezion fatta per un accenno ad alcuni suoi gusti sessuali, quando Paolo trova nella sua valigia un paio di manette ed un frustino, e comunque anche in quel caso aveva preparato la valigia per un viaggio di lavoro, quindi una vita del tutto privata forse non ce l'ha; la vediamo sempre presa dal suo lavoro nel quale "investe" tutte (o quasi) le sue energie. Di donne così negli ultimi tempi ne stiamo vedendo sempre di più; Ilaria è arrivata dove si trova soltanto grazie ai suoi meriti, senza usare la "via più breve", o almeno questo è quello che sappiamo, visto che nella sit-com non hanno mai accennato a "servizi" eseguiti ai superiori.
Nei suoi conflitti con Gaia parte svantaggiata perché Gaia la può attaccare tirando in ballo il discorso sull'età (anche se le due attrici, nella vita reale, hanno un solo anno di differenza), ma poi alla fine è molto più spesso lei ad avere la meglio sulla rivale e, tra le due, è quella che (anche se pochissime volte) mostra di più una certa sensibilità femminile. Ogni tanto assume uno sguardo malefico, ma è un malefico che piace, davvero stuzzicante!!
Insomma... un personaggio che non può mancare.
ANDREA
Autista del presidente, ne è anche l'arma non dichiarata. Qualche volta si capisce che è il presidente a mandarlo a terrorizzare tutti: mi viene in mente la puntata in cui Luca organizza uno sciopero incaricando Olmo di riprendere tutto con la telecamera e Andrea si presenta in area relax per ostacolarli; finisce con la carica della polizia a tutti gli scioperanti.
E' però più divertente quando, al posto delle botte, usa metodi alternativi tipo nell'episodio in cui Paolo gli vende della carne di cinghiale marcita per Pietà e lui, per punirlo, lo costringe a mangiarla o quando costringe Paolo a fare quella specie di roulette russa col piranha facendogli mettere il dito nella vasca per vedere se il piranha sceglie il würstel o il dito di Paolo.
GIOVANNA
È quella che rappresenta la lavoratrice NORMALE, senza smania di carriera e senza cattiverie (dal punto di vista lavorativo) verso gli altri. La sua situazione vorrebbe migliorarla da un punto di vista esclusivamente economico, infatti ha lasciato intendere che sarebbe anche disposta a fare sempre la centralinista ma con un contratto serio e a tempo pieno. Infatti, a differenza d'Ilaria (e a volte, sembra, anche di maria Eleonora), sa che il lavoro è parte della sua vita ma NON tutta la sua vita. Mi sembra una persona molto "vivi e lascia vivere": in un episodio nel quale è costretta a rubare sul posto di lavoro per pagare per non far incarcerare il fratello, quando Luca la scopre viene fuori che ha un secondo lavoro notturno come telefonista in una linea di uomini soli e che una volta aveva ricevuto anche una telefonata di Luca (senza che lui l'avesse riconosciuta); se fosse capitato ad Emma sarebbe "scoppiato" un caso, invece con lei il segreto di Luca era al sicuro.
Sa di essere bella, ma al posto di servirsi della sua bellezza per avere gli uomini come schiavi (come Gaia con Paolo) la usa come protezione, come se il suo ragionamento fosse "
sono bella, quindi nessuno può farmi del male".
GAIA
Le tre dirigenti amano tutte primeggiare anche se ognuna per un motivo diverso: Maria Eleonora perché è una perfezionista, Ilaria perché la sua vita coincide con il lavoro e quindi è normale che cerchi di dare il massimo, Gaia perché ama mettersi in mostra. A differenza di Maria Eleonora e Ilaria (anche quest'ultima, per quanto acida, è comunque coerente) Gaia è una grande "voltafaccia" e ama sbandierare la sua superiorità sfoggiando abiti costosi e parlando di locali costosi che, a detta sua, spesso frequenta. Nell'episodio in cui viene alla luce il falso curriculum inviato da Luca in azienda per la richiesta di assunzione, dove si accennava ad una laurea che Luca aveva scritto (mentendo) di aver conseguito, Gaia inizia a dargli del "tu" e a cambiare atteggiamento con lui, dimostrando che il suo modo di trattare le persona varia a seconda di diversi fattori che, nell'orine sono:
1) la posizione sociale (qualifica che hanno nel campo lavorativo);
2) il titolo di studio;
3) il conto in banca.
Il conto in banca, nella scaletta dei fattori importanti per Gaia, l'ho messo per ultimo perché mi sembra che per lei una persona può avere tanti soldi ma se questi non derivano da una posizione importante occupata nel campo lavorativo questa persona non meriti una grande considerazione da parte di Gaia. Così come una persona può avere una cultura vastissima ma se non è supportata da una laurea la persona in questione merita meno considerazione rispetto ad un'altra che non ha la sua cultura ma è laureata.